Artu: tumore con occlusione della narice destra.. il tumore si è ritirato!
Artù è un labrador nero con il quale, io e mia moglie Serena, conviviamo da 14 anni e mezzo.
Ma non sempre tutto è andato per il meglio.
Un giorno, intorno a metà luglio dello scorso anno, io e Serena, insospettiti da una serie di starnuti, pensiamo che Artù abbia preso un forasacco e corriamo dalle veterinarie che ci hanno seguito in tutti questi anni, ormai nostre amiche, per un piccolo intervento che lo liberi.
Nessun forasacco, solo un grosso edema e un’infiammazione da aggredire con il cortisone. Ma nulla accade, anzi, intorno ai primi di agosto, notiamo una piccola massa rossastra all’interno della narice destra e subito torniamo dalle vet.
“Un possibile tumore” è la risposta delle nostre amiche veterinarie che ci mandano da un oncologo che conferma la tesi. Nei giorni a venire il tumore esplode e in breve tempo chiude la narice destra e Artù inizia ad avere difficoltà a respirare. Le veterinarie ci dicono che probabilmente Artù starà con noi per ancora massimo un mese. In accordo con loro decidiamo di non intraprendere cure tradizionali, invasive vista l’età avanzata di Artù.
A quel punto cominciamo a cercare su internet qualche soluzione naturale e ci imbattiamo nelle cure del dott. Costantino Mazzanobile. Facciamo altre ricerche prima di decidere di chiamarlo. Dopo una piacevole e confortante telefonata, il dott. Costantino decide di iniziare un protocollo del quale si sente sicuro. Noi ancora un po’ meno, ma non per sfiducia, solo per aderenza alla realtà che vivevamo.
Per circa un mese, infatti, non accade nulla, almeno nulla di visibile e alle nostre tensioni il dottor Costantino rispondeva sempre con molta cortesia e serenità.
Infine dopo circa un mese e mezzo, quando il tumore aveva attaccato anche la narice sinistra e ci aspettavamo un rapido excursus, dalla narice destra vediamo formarsi delle bolle; significava una cosa sola, che l’aria finalmente usciva e che quindi il tumore cominciava a ridursi.
Felici nel cuore ma lucidi nella cura seguiamo Artù per altro tempo fino ad arrivare a oggi dove la situazione diventa evidente, anche per le veterinarie nostre amiche. Per loro qualcosa era successo che aveva permesso ad Artù di sopravvivere sei mesi oltre il tempo.
Nel frattempo Artù diventa più reattivo e vitale. Certo resta sempre un cane vecchietto e pertanto non immortale, ma ce lo stiamo godendo come non avremmo immaginato e sicuramente il nostro ringraziamento al dottor Costantino e a Paola Caddeo, che ci hanno seguito con tanta amicizia, che crediamo resterà anche un domani, non può non essere dato con il cuore. GRAZIE.
Andrea e Serena.
Presidente e direttore didattico e scientifico dell’Accademia Internazionale delle Scienze Naturali. VEDI PROFILO COMPLETO
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