Conosci la patata viola?

La patate vitelotte (dette anche patata nera o erroneamente patata viola) appartiene alla famiglia
delle Solanum, hanno una forma oblunga, grumosa, e sono di dimensioni ridotte.
E’ originaria dell’ America meridionale, nel territorio compreso fra il Perù e il Cile. La tipologia vitelotte è
oggi ampiamente coltivata in Francia, soprattutto nella zona della Picardie. Sono patate antiche, non
modificate geneticamente.
La pelle è piuttosto spessa, mentre la particolarità è data dal colore della polpa interna, viola, profumata
quasi di nocciola, molto appiccicosa e dal sapore vicino alla castagna.
La cottura al vapore è sconsigliata perchè la polpa della vitelotte rimane piuttosto farinosa. Il consiglio
comunque è quello di unire la polpa della patata vitelotte con quella di altre patate così da mantenere l’effetto
cromatico ma guadagnare in consistenza. Si consiglia di togliere sempre la buccia che è abbastanza dura,
tenete anche presente che in cottura con la buccia l’acqua si colora di blu.Sono ricche di antiossidanti,
sostanze nutritive che proteggono l’organismo e aiutano a ridurre l’invecchiamento.
I mirtilli sono da tempo riconosciuti come una grande fonte di antiossidanti, ma la polpa delle patate vitelotte
ne è una fonte ancora più economica.
La patata detta viola è oggi definita “salvasalute”,
proprio grazie alle sostanze che contiene per il suo colore
viola. Tali sostanze sono, dichiara la ricercatrice Soyoung Lim, le antocianine, cioè pigmenti che si trovano
nei vegetali ed agiscono come protettori nella prevenzione del cancro e dell’invecchiamento.
Pensate a che piatto insolito a livello ottico può riuscirvi creando dei gnocchi di patate viola, noi vi diamo una
ricetta semplice semplice:

 

 

Gnocchi di patate
Ingredienti:

1Kg di patate

300g di farina
Procedimento:

Cuocere le patate in abbondante acqua salata

A cottura avvenuta,pelare le patate,farle raffreddare,schiacchiarle con lo schiacchiapatate su di un piano di lavoro

Impastare velocemente con la farina

Prendere dei pezzi di impasto,con le mani formare dei lunghi cilindri,con un coltello taglarli in piccoli
pezzi e con una grattugia o un rigagnocchi formare i gnocchi

Cuocere i gnocchi in acqua bollente salata,con un colino rimuoverli dall’acqua appena salgono in superficie.
A questo punto i nostri gnocchi sono pronti e possiamo procedere con il condimento che più ci piace.

Costantino Mazzanobile
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Costantino Mazzanobile

Costantino Mazzanobile D’Aragona, docente di medicina naturale, naturopata, cristalloterapeuta, benessere termale, counselor, coach motivazionale, wellness, orientatore della promozione della salute A.S.N.O.R accreditata al MIUR (Ministero dell’Istruzione, Universit` e Ricerca), ricercatore e scrittore medico scientifico, membro del Comitato Scientifico Mondiale della Longevità, dell’Harvard Medical School USA e del polo di ricerca medico-scientifica avanzata del New York University Hospital Medical Center USA. Autore della rivista scientifica Scienza e conoscenza, Macrolibrarsi, Medwellness e RivistaDonna. Presidente e direttore didattico e scientifico dell’Accademia Internazionale delle Scienze Naturali.   VEDI PROFILO COMPLETO

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